Nuove narrazioni per territori in divenire

 
 

L’attività si propone di avvicinare i partecipanti al linguaggio fotografico come strumento per leggere lo spazio e le sue trasformazioni. Qual è il paesaggio con cui ci confrontiamo oggi? Con questo laboratorio proviamo a esplorare e raccontare la dimensione metropolitana di Torino. Il cammino e l’azione del guardare per riflettere sul senso che assegniamo ai luoghi; per allargare lo sguardo sul paesaggio percorrendone lo spazio, indagandone le relazioni e i nessi, prendendone in esame la geografia attraverso l’esperienza soggettiva. La fotografia come strumento per misurarsi con l’ambiente che abitiamo. Un linguaggio narrativo e meta-progettuale che permette di isolare, comporre e ricomporre gli elementi dello spazio in nuove narrazioni territoriali per nutrire nuovi immaginari e/o aggiornare quelli già esistenti.
Nell’insieme, i tre moduli offriranno l’opportunità di sperimentare l’utilizzo della fotografia per prendersi il tempo di osservare uno spazio quotidiano che spesso non guardiamo più. Ciascun partecipante produrrà una propria narrazione per immagini che, presentata, discussa e rielaborata in forma collettiva, restituirà una rappresentazione corale dei territori in esame.

Note: Per partecipare al workshop non sono richieste attrezzature, né competenze particolari. Sarà sufficiente:

  • macchina fotografica o telefono con fotocamera

  • taccuino e penna per appunti

  • laptop (se possibile)

  • curiosità per soffermarsi a guardare i luoghi che abitiamo

 

PROGRAMMA

Evento in presenza
22 settembre 2025  ore 14-17  
(modulo 1)

ore 14.00-15:00
Benedetta Donato, curatrice e critica di fotografia – Libero professionista
Titolo: Fotografia e Paesaggio: Raccontare il territorio, comprendere il paesaggio e coglierne le trasformazioni attraverso le immagini
La fotografia è lo strumento più potente e immediato per narrare la realtà e i fenomeni che la caratterizzano, con specifico riferimento alla complessità delle città e dei territori. In ambito urbano può essere utilizzata per documentare, mettere in evidenza, testimoniare e interpretare gli spazi su cui insistono gli oggetti di indagine. Attraverso la fotografia si attivano nuovi processi e inedite connessioni con i luoghi, in grado di generare consapevolezza sugli interventi di progettazione attuati e su quelli di cambiamento in divenire. Durante l’intervento, verranno condivise alcune delle ricerche più significative realizzate sul campo, con case history focalizzate sul rapporto tra fotografia e racconto delle aree metropolitane, al fine di sottolineare l’importanza del linguaggio fotografico come strumento critico di osservazione, lettura, comprensione del paesaggio e di interazione con esso.

ore 15.00-16.30
Alessandro Guida, architetto e fotografo – Paesaggisensibili – Libero professionista
Viviana Rubbo, architetto e ricercatrice indipendente – Paesaggisensibili – Libero professionista
Titolo: Nuove narrazioni per territori in divenire
Breve introduzione alla metodologia di lavoro e all’esperienza di Paesaggisensibili. Una selezione di progetti illustrativi fornirà spunti e suggerimenti operativi per lo svolgimento dell’attività laboratoriale. Ai partecipanti verrà chiesto di sviluppare la propria lettura del territorio nella forma di una narrazione per immagini (indagine sul campo, selezione, revisione e editing finale). Il modulo si conclude con un inquadramento tematico e geografico dell’attività pratica, oggetto dei moduli successivi. La cassetta degli attrezzi: modalità di lavoro individuale e collettivo, tempistiche ed esiti attesi.

Ore 16:30-17:00
Irene Mortari, architetto – Pianificazione territoriale CMTO
Titolo: Il paesaggio metropolitano della nostra città
Il contributo fornirà un’introduzione alla diversità e ai caratteri fisico-ambientali e geomorfologici che contraddistinguono il paesaggio metropolitano. Dalla montagna dei sistemi vallivi, alle colline e ai tessuti urbani e periurbani, il workshop offre l’occasione per costruire una narrazione visuale inedita di questo paesaggio. I partecipanti potranno sviluppare la propria ricerca individualmente durante il periodo che intercorre tra il 23 settembre e il 29 ottobre.

6 ottobre 2025  ore 14-17 (modulo 2)
ore 14.00-17.00
Questo modulo ‘intermedio’ offre ai partecipanti un momento di revisione. Sarà l’occasione per discutere con i referenti di Paesaggisensibili l’avanzamento della propria indagine visuale, condividendo con il gruppo:

  • il tema e la geografia di ricerca scelti,

  • una prima bozza di racconto individuale,

  • appunti e riflessioni emerse.

Il modulo permetterà di raccogliere spunti e suggerimenti per completare il lavoro avviato.

30 ottobre 2025 ore 14-17 (modulo 3)
ore 14.00-17.00
Successivamente alla revisione del modulo 2, ciascun partecipante procederà ad una selezione delle immagini più significative che, rielaborate in forma collettiva durante questo ultimo incontro, restituiranno una rappresentazione contemporanea dei territori in analisi.

 
Next
Next

SeiMilano.Racconto di una metamorfosi